L’attesa interrotta…
27 Giugno 2019Dopo il follow up
27 Giugno 2019Storia di Anita:
Sono Claudia, mamma di Anita, nata con parto cesareo d’urgenza il 10/01/2007 alla 31esima settimana, a causa di un’insufficienza placentare. Pesava 610 grammi, ma ha respirato subito da sola. Dopo 83 giorni di ricovero, raggiunto il vertiginoso peso di 1,8 kg ce la siamo finalmente portata a casa. La nostra ragazza tosta ora ha 7 anni, pesa 13 sudatissimi kg e lei ed il suo zainone frequentano la prima elementare con ottimi risultati!
Storia di Gabriele e Leonardo :
8 Marzo 2012. Appuntamento per la visita di controllo della 28° settimana. Fino ad allora la gravidanza gemellare procedeva alla grande e Leo e Gabry crescevano benissimo. In quel giorno qualcosa non andò per il verso giusto, la mia cara dottoressa Irina Bruzzone, si accorse che i flussi del cordone di Gabriele non erano regolari. Si decise per un controllo in ospedale. Primo controllo al Gaslini, che mi portò a ricoverarmi il giorno dopo alle 8:00. Purtroppo le cose non migliorarono, e il 19 Marzo, durante il ricovero, venne deciso di programmare il cesareo per far nascere i cuccioli. Stavano iniziando a non crescere correttamente e anche i flussi di Leo stavano peggiorando. Il 1°giorno di primavera del 2012 nacquero i nostri fiorellini. Leo uscì il 18 Maggio, dopo aver superato un paio di infezioni, aver chiuso il dotto di Botallo al terzo ciclo di farmaci e aver avuto emorragia ventricolare di 2°grado, fortunatamente senza conseguenze. Gabry ne ha passate qualcuna di più, dotto di Botallo chiuso al 2° ciclo, ma nel suo caso l’emorragia ventricolare fu di terzo grado e così a due settimane di vita, per 1600 gr. circa, venne operato per ridurre idrocefalia. Stette in rianimazione 3 settimane (durante le quali si prese una brutta polmonite che ci fece davvero temere il peggio) e poi di nuovo in terapia intensiva fino al 21 Maggio, quando gli venne rimosso il drenaggio che gli misero durante intervento. Tre giorni dopo era già al nido, ma il 28 dovette subire altro piccolo intervento per una fuoriuscita del liquor cerebrale dalla sutura. Dopo questo intervento venne ricoverato nel reparto di neurochirurgia e finalmente il 13 Giugno 2012 raggiunse il suo amato fratellino a casa. Ora dopo quasi due anni, i controlli stanno procedendo per il meglio, con tutti i dovuti scongiuri.
Storia di Alessandro:
Mi chiamo Alessandro e per fortuna mamma e papà avevano deciso da poco il mio nome. Dopo una gravidanza bellissima a 29+4 la mia mamma ha una forte emorragia senza alcuna avvisaglia, in meno di 10 ore le fanno la prima iniezione di cortisone per far maturare i miei polmoni e le dicono che devo nascere subito perché rischia lei e io! Alle 11.26 di domenica 14 aprile 2013 nasco con taglio cesareo e subito mi faccio sentire! (Chissà perché la mamma non pensava che i prematuri piangessero…) Riesce a vedermi di sfuggita: testina e un piedino che agito e poi non la vedo fino al giorno dopo.. Peso 1225gr per 38cm. Mi dicono che sono “grande” anche se alla mia mamma non sembrava affatto! Mi portano insieme a tanti bimbi in una navicella e mi aiutano a respirare con un po’ di arietta di montagna ma dopo qualche giorno non ne ho più bisogno per fortuna. La mia mamma e il mio papà mi toccano timidamente testina e piedini ma a me piace tanto che quando mi toccano i miei battiti rallentano e mi rilasso! Mi fanno abbronzare per un paio di giorni per l’ittero e sconfiggo una prima infezione che avevo già nella pancia e forse motivo della mia nascita sprint. Ho l’emoglobina un po’ bassina ma per fortuna sempre nei limiti. Dopo 21 gg finalmente la mia mamma mi prende in braccio! La mia degenza è abbastanza serena per fortuna tanto che – facendo venire un coccolone alla mamma – un giorno, ad un mese esatto dalla mia nascita, la avvisano che deve andare al San Martino perché mi stanno portando lì! Primo viaggio fuori dalla pancia e emozioni contrastanti in mamma e papà! Per fortuna anche i nuovi compagni di stanza e le nuove infermiere sono simpatiche e si prendono cura di noi. La mia mamma continua a portare vagonate di latte (allattare un prematuro è possibile e fa sentire anche tanto utili le mamme!!) e io piano piano dopo essermi strappato più volte il sondino nasogastrico imparo a mangiare col biberon. Dopo 58 giorni a 1980gr finalmente si va a casa a conoscere il resto della famiglia!!! A un mese corretto ho raggiunto i 3 kg e ho la forza per bermi il latte direttamente alla fonte! La mamma dopo aver fuso il secondo tiralatte lo butta via e decide che ora tocca a me ed è proprio bello recuperare quei due mesi separati così! Ora a 10 mesi cronologici sto bene mangio dormo e sorrido e sono la gioia di mamma e papà!!
Storia di Riccardo:
Sono la mamma di Ricky, nato alla 26+4 e nel complesso alla nascita se l’è cavata bene. I guai sono arrivati dopo, con due infezioni una dietro l’altra e un evento da “uno su mille” (queste le probabilità che possa accadere una cosa simile): il liquido della parenterale che si accumula sul polmone e lo fa improvvisamente collassare, richiedendo l’immediata intubazione e l’uso del ventilatore soprannominata “bombardone”. Causa scoperta nel giro di 12 ore, liquido rimosso, ancora un po’ di bombardone, poi si passa al ventilatore “normale” e infine Ricky “ha deciso” di estubarsi da solo! Siamo tornati a casa dopo 70 giorni, con legamenti (miei) ancora fuori uso e un trasloco da affrontare, ma nonostante tutto ce la siamo cavata alla grande (grazie all’inestimabile supporto di Simona, la Caposala!) e siamo anche riusciti ad avviare l’allattamento al seno, che proseguiremo finché Ricky vorrà (mamme, ha ragione Cinzia della CicognaSprint: allattare un prematuro è possibile!). Ora Ricky ha quasi 8 mesi corretti (quasi 11 mesi anagrafici) ed è un autentico raggio di sole!!
Storia di Elia:
Sono Roberta, mamma di Elia nato il 28/02/13 a 26+1, 820 grammi sceso a 690 dopo il calo. In CPAP alla nascita intubato dopo 10 giorni x polmonite… Superate 2 infezioni al 22/4 con PCR a 18 e al 12/5 con pcr a 26 fatto intervento laser x rop 2 grado con plus a entrambi gli occhi… Dimesso al 10/06…. 3030 gr e una forza incredibile!!!! ho trovato il coraggio di toccarlo dopo 2 giorni.. prima marsupio terapia, col cuore in gola fatta a 4 giorni dalla nascita era talmente leggero e piccolo che non lo sentivo nemmeno…
Storia di Davide:
Sono Monica, mamma di Davide nato a termine, con battito assente, in gravissime condizioni al punto da dover essere rianimato e trasferito prima in Patologia Neonatale e successivamente in Rianimaziine dove é stato sottoposto a ipotermia per sospetto ischemia celebrale. Oggi Davide è un bambino vivace, intelligente e l’ unico rimpianto che ho è di non aver avuto l’opportunita’ di fare la marsupio terapia.
Storia di Alice:
Sono Cinzia, mamma di Alice, nata a 30+2 (1140 gr) con cesareo d’urgenza per preeclampsia a Maggio 2011. Non intubata, nessun problema in degenza, è tornata a casa dopo soli 40 giorni…. poi però ci ha fatto preoccupare per un ritardo motorio che l’ha portata a camminare a 21 mesi. Sono una sostenitrice dell’allattamento al seno, convinta che con il giusto aiuto e convinzione, si possano allattare anche i prematuri.